
Il legame tra igiene orale e malattie cardiovascolari
La comunità scientifica concorda sul fatto che esista un'associazione tra malattie parodontali e cardiovascolari. Se i tuoi pazienti hanno domande su come la loro salute dentale può influenzare il rischio di malattie cardiovascolari, ecco alcune delle ultime ricerche e approfondimenti che puoi condividere.

La malattia parodontale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari?
Le prove attuali suggeriscono: sì. Nel 2019, il Journal of Clinical Periodontology ha pubblicato un Consensus report scientifico sulla parodontite e le malattie cardiovascolari (CVD). Questo rapporto ha esaminato un ampio corpus di prove scientifiche sull'argomento e ha concluso che i pazienti con malattie parodontali hanno anche maggiore:
- Prevalenza della malattia cardiovascolare subclinica
- Prevalenza della malattia coronarica
- Rischio di infarto del miocardio e altri eventi coronarici
- Prevalenza della malattia cerebrovascolare e rischio di ictus
- Prevalenza e incidenza dell'arteriopatia periferica
- Rischio di altre malattie cardiovascolari o condizioni (ad es. insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale)
In che modo la malattia parodontale influisce sul rischio di malattie cardiovascolari?
Il consensus report del 2019 e altri studi recenti hanno esaminato una grande quantità di ricerche per determinare e delineare i probabili legami meccanicistici tra queste due malattie infiammatorie.
Ci sono almeno due ragioni meccanicistiche per cui la malattia parodontale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Questi collegamenti sono radicati in:
- Microbiologia: ci sono prove significative che le specie batteriche orali possono entrare nella circolazione sanguigna del paziente e causare batteriemia. Uno studio del 2020 ha rilevato che il tipo di batteri presenti nei pazienti con malattia parodontale è anche un fattore che contribuisce allo sviluppo dell'aterosclerosi quando entrano nel flusso sanguigno di un paziente.
- Risposta immunitaria: la parodontite provoca risposte immunitarie che aumentano i livelli di mediatori infiammatori in tutto il corpo. L'elevata presenza di questi mediatori infiammatori può aumentare il rischio di infiammazione aberrante in tutto il corpo, compreso il sistema cardiovascolare.
Che tipo di pratiche di igiene orale possono aiutare a ridurre il rischio di CVD?
Gli scienziati hanno testato quali tipi di igiene orale aiutano a ridurre ampiamente il rischio di malattie cardiovascolari.
Anche il consensus report del Journal of Clinical Periodontology ha delineato questi risultati, concludendo che "prove osservazionali coerenti suggeriscono che diversi interventi di salute orale hanno prodotto una riduzione dell'incidenza di eventi di malattia cardiovascolare aterosclerotica".
Gli interventi di salute orale che riducono il rischio di malattie cardiovascolari delineati dalla rivista includono:
- Abitudini di igiene orale auto-eseguite come spazzolare i denti e pulire i denti
- Profilassi dentale
- Aumento delle visite odontoiatriche auto-riferite
- Trattamento parodontale

In che modo lavarsi i denti ridurrà il rischio di malattie cardiovascolari?
Lavarsi i denti riduce il rischio di malattie cardiovascolari abbassando il carico sistemico sul sistema infiammatorio del soggetto, riducendo il rischio di infiammazione nel sistema cardiovascolare.
Uno studio intitolato "Associazione tra spazzolino da denti e fattori di rischio cardiovascolare: uno studio trasversale utilizzando il Korean National Health and Nutrition Examination Survey 2015 - 2017" pubblicato dai ricercatori Moon et al sul BMC Oral Health Journal fornisce prove attuali di questa interazione.
Come ha funzionato lo studio?
I ricercatori hanno condotto un'indagine trasversale su 13.761 adulti di età pari o superiore a 30 anni senza una storia di malattie cardiovascolari proveniente dal Korean National Health and Nutritional Examination Survey.
Ai soggetti è stato chiesto con quale frequenza si lavavano i denti in media al giorno e potevano rispondere zero volte, una, due o tre volte (o più).
Successivamente, i ricercatori hanno confrontato i fattori di rischio cardiovascolare convenzionali e i marcatori infiammatori dell'intervistato con la frequenza con cui hanno riferito di spazzolare.
Cosa ha scoperto lo studio?
Il rischio stimato di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) a 10 anni degli intervistati è stato calcolato dai dati dell'indagine risultante utilizzando equazioni di coorte. I ricercatori hanno scoperto:
- Un rischio di ASCVD a 10 anni del 13,7% per i partecipanti che non si sono lavati i denti nessuna volta o solo una volta al giorno.
- Un rischio del 9,1% per i partecipanti che si spazzolavano due volte al giorno.
- Una probabilità del 7,3% per i partecipanti che si sono lavati i denti tre volte al giorno o più.
Lo spazzolino da denti può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna?
Sì.
È stato scoperto che lavarsi i denti almeno tre volte al giorno con uno spazzolino elettrico aiuta i soggetti a ridurre il rischio di ipertensione e a mantenere profili di pressione sanguigna più sani.
Uno studio chiamato "L'igiene orale domiciliare è associata ai profili pressori: i risultati di un'indagine nazionale nelle farmacie italiane" condotto da Del Pinto et al., 2022 e pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology nel 2022 fornisce una forte evidenza di questa interazione.
Come si è svolto questo studio?
I ricercatori hanno condotto un'indagine a livello nazionale su 4506 volontari di età superiore ai 18 anni in 733 farmacie italiane (44,8% maschi, 66,1 ± 37,8 anni).
Questi partecipanti sono stati sottoposti a misurazioni standardizzate della pressione sanguigna e hanno risposto a un questionario sui fattori di rischio cardiovascolare, sullo stato di salute orale e sulle loro normali abitudini di igiene orale.
Dopo aver raccolto questi dati, i ricercatori hanno utilizzato la regressione logistica multivariata per analizzare l'associazione tra le abitudini di igiene orale del partecipante e la pressione sanguigna.
Cosa ha scoperto questo studio?
Tra i 4506 partecipanti, il 47,6% ha riferito di lavarsi i denti tre o più volte al giorno; Il 23,4% di questi partecipanti ha dichiarato di aver utilizzato uno spazzolino elettrico.
Dopo che la loro analisi è stata condotta, i ricercatori hanno scoperto:
- Probabilità di ipertensione inferiori del 19% per i partecipanti che si lavavano i denti tre o più volte al giorno rispetto ai partecipanti che si lavavano i denti meno di tre volte al giorno.
- Probabilità inferiori del 28% di ipertensione per i partecipanti che si sono lavati i denti con uno spazzolino elettrico rispetto a quelli che si sono lavati i denti con uno spazzolino manuale.
Praticare sane abitudini di igiene orale ridurrà il rischio di morire di malattie cardiovascolari nel tempo?
Sì. È stato scientificamente dimostrato che praticare regolarmente sane abitudini di auto-cura dell'igiene orale (OHS) aiuterà a ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare di un paziente nel tempo.
Uno studio intitolato "Igiene orale, uso del collutorio e mortalità cardiovascolare durante 18,8 anni di follow-up" pubblicato da Janket et al sul British Dental Journal il 3 febbraio 2023 fornisce prove forti e recenti di questa interazione.
Divulgazione: SUNSTAR ha fornito al ricercatore Sok-Ja Janket un supporto per il viaggio per presentare i risultati di questo studio alla conferenza dell'International Association for Dental Research (IADR).
Come è stato svolto questo studio?
I ricercatori hanno condotto uno studio prospettico di coorte su 256 pazienti con malattia coronarica rispetto a uno studio di controllo su 250 partecipanti di pari età e sesso con un'età media di 60 anni.
L'associazione della OHS con la mortalità cardiovascolare è stata valutata utilizzando le analisi di regressione di Cox, aggiustando per età, sesso, fumo, dislipidemia, diabete, ipertensione e istruzione.
Cosa ha scoperto questo studio?
I modelli aggiustati per più variabili dello studio hanno rilevato una riduzione del 51% del rischio di mortalità cardiovascolare associata a OHS. Anche i soggetti con malattia coronarica al basale hanno dimostrato un beneficio marginalmente significativo dalla OHS.
Praticare buone abitudini di igiene orale è un modo importante per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
Come dimostrano questi studi, praticare sane abitudini di igiene orale è un modo importante in cui i pazienti possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari per tutta la vita.
Dì ai tuoi pazienti che è nel migliore interesse della loro pressione sanguigna e della salute cardiovascolare generale:
- Lavarsi i denti due o tre volte al giorno con uno spazzolino manuale o, meglio ancora, elettrico
- Pulisci anche tra i denti
- Pianifica controlli regolari con il tuo dentista
Citazioni
[1] Moon, MG., Kang, SH., Kim, SH. et al. Associazione tra spazzolamento da denti e fattori di rischio cardiovascolare: uno studio trasversale utilizzando il Korean National Health and Nutrition Examination Survey 2015-2017. BMC Salute orale 24, 4 (2024).
[2] Del Pinto, R., Pietropaoli, D., Grassi, G., Muiesan, M. L., Monaco, A., Cossolo, M., Procaccini, A., & Ferri, C. (2022). L'igiene orale domiciliare è associata ai profili pressori: risultati di un'indagine condotta a livello nazionale nelle farmacie italiane. Journal of Clinical Periodontology, 49(12), 1234–1243.
[3] Janket, SJ., Lee, C., Surakka, M. et al. Igiene orale, uso di collutorio e mortalità cardiovascolare durante 18,8 anni di follow-up. Fr Dent J (2023).