ago 13, 2021 - minuto di letturaminuti di lettura

Igiene orale interdentale: stato delle evidenze scientifiche

Negli ultimi anni, diversi studi hanno esaminato l'efficacia relativa dei diversi strumenti di pulizia interdentale comunemente impiegati – scovolini interdentali professionali (IDB), scovolini interdentali in gomma (noti come picks) e filo interdentale - per la prevenzione e il trattamento della malattia parodontale. La domanda è: quanto è efficace ciascuno di questi strumenti e quali sono i più idonei a promuovere la compliance da parte dei pazienti?

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Per scoprirlo, ti invitiamo a consultare i nostri moduli del Virtual Training che includono l'analisi di due studi e i commenti di un esperto, il Prof. Filippo Graziani, Professore di Parodontologia all'Università di Pisa e past President dell'EFP.

Solo evidenze best-in-class

Quando si tratta di strumenti per la pulizia interdentale, non sono poche le evidenze scientifiche a disposizione dei professionisti della salute orale. Consapevoli di ciò, abbiamo deciso di offrirti una panoramica dello stato delle evidenze scientifiche sui dispositivi di pulizia interdentale con particolare attenzione ai migliori dati clinici della categoria, ovvero studi controllati randomizzati (RCT), revisioni sistematiche e meta-analisi. Abbiamo selezionato studi incentrati sui dispositivi di pulizia interdentale più comuni, ovvero filo interdentale, scovolini interdentali professionali e scovolini in gomma (picks). Le opzioni basate sull'acqua e sull'aria non sono state prese in considerazione a causa del loro costo più elevato e della disponibilità più limitata. Sono stati selezionati quei documenti che mettevano a confronto l'efficacia dei diversi dispositivi in riferimento a determinati parametri, come il controllo della placca per una miglior prevenzione delle malattie gengivali in individui con bocca sana o per il trattamento di malattie gengivali in pazienti con gengivite o parodontite [1].

La facilità d'uso e l'efficacia degli scovolini professionali e in gomma stanno aprendo le porte ad un nuovo standard di cura

Le prove esaminate sono inequivocabili: gli scovolini interdentali professionali e quelli in gomma risultano migliori del filo interdentale [2] [3] [4] [5] [6]. Infatti, entrambi gli strumenti sono associati ad una significativa riduzione della placca interdentale e dell'infiammazione gengivale. Inoltre, considerando il grado di accettazione e apprezzamento da parte del paziente, è emerso che i pazienti trovano gli scovolini professionali e in gomma più facili da usare rispetto al filo interdentale [3] [4] [5] [6]. Quali potrebbero essere le implicazioni per la pratica clinica? Se l'obiettivo è aumentare l'adozione di strumenti pr la pulizia interdentale da parte dei pazienti e ottenere risultati migliori, gli scovolini professionali e in gomma sono probabilmente la prima scelta, mentre sarebbe opportuno raccomandare l'uso del filo interdentale limitatamente agli spazi interdentali più stretti.


Vuoi saperne di più su queste evidenze scientifiche in materia di igiene orale? Guarda il modulo 1 del nostro Virtual Training animato sulla pulizia interdentale.



Per la prevenzione delle malattie gengivali, gli scovolini interdentali professionali e in gomma portano a migliori risultati rispetto al filo interdentale

Nei giovani soggetti parodontalmente sani, gli studi hanno confermato che, spazi interdentali permettendo, gli scovolini professionali [7] [8]quelli in gomma sono più efficaci del filo interdentale nella prevenzione delle malattie gengivali [4] [6] [9]. L'utilizzo degli scovolini professionali e in gomma ha un impatto su tutti i parametri clinicamente rilevanti, dalla placca interdentale al sanguinamento gengivale e all'infiammazione gengivale.



Un ampio corpus di evidenze dimostra quindi che i pazienti parodontalmente sani possono beneficiare di un'efficace e completa pulizia interdentale e che –quando gli spazi interdentali lo consentono – gli scovolini professionali e i picks in gomma potrebbero essere raccomandati a tutti i pazienti parodontalmente sani.

Per esaminare le evidenze sull'efficacia di questi strumenti nella prevenzione delle malattie parodontali, guarda il modulo 2 del nostro Virtual Training.



Gli scovolini interdentali professionali e in gomma sono entrambi efficaci nel ridurre i segni clinici della malattia gengivale

Gli RCT ben progettati e le più recenti linee guida basate sulle evidenze dell'EFP indicano che gli scovolini interdentali professionali sono il gold standard – il "migliore" strumento di pulizia interdentale, in particolare quando si tratta di curare la malattia parodontale [5]. Questa tipologia di scovolini sono lo strumento che può meglio riempire lo spazio interdentale e il più efficace per la rimozione della placca. La loro efficacia si evince chiaramente se confrontata con i risultati ottenuti con il filo interdentale [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8].

Un RCT del 2018 [6] condotto su pazienti con gengivite sperimentale, ha dimostrato che gli scovolini interdentali in gomma (picks) possono produrre risultati similari a quelli degli scovolini interdentali professionali nella gestione della malattia gengivale. I picks, tuttavia, sono risultati più efficaci nel ridurre l'infiammazione gengivale nei siti accessibili sia dai picks stessi sia dagli scovolini professionali, hanno causato minor abrasione della gengiva e sono stati apprezzati maggiormente dai partecipanti. Gli autori dello studio hanno concluso che la loro efficacia fosse strettamente legata alla loro facilità d'uso.

Una combinazione di scovolini professionali e in gomma potrebbe essere la soluzione migliore da raccomandare ai pazienti più compliant e motivati; ai pazienti meno compliant e con minor livello di motivazione risulta invece più opportuno suggerire gli scovolini in gomma in quanto più facili da usare, associati a minor sanguinamento e abrasione gengivale, e quindi più idonei a favorire l'adozione precoce.

Vuoi dare un'occhiata più da vicino all'efficacia degli scovolini professionali e di quelli in gomma nella gestione delle malattie gengivali? Guarda il modulo 3 del nostro Virtual Training.



La sfida della compliance: la facilità d'uso è fondamentale

Mentre sappiamo che gli scovolini professionali sono lo strumento "migliore" in termini assoluti per la pulizia interdentale, cosa possiamo aspettarci in termini di compliance quotidiana? Un particolare strumento di pulizia interdentale potrebbe essere oggettivamente "migliore", ma quando entrano in gioco le preferenze personali, l'atteggiamento e il comportamento del paziente, le cose possono cambiare anche in maniera significativa...

Come ben sai, garantire il rispetto da parte del paziente delle raccomandazioni di pulizia interdentale è una delle maggiori sfide nella cura orale [10]. Dalla mancanza di motivazione alla destrezza, sono molti i fattori che possono influire sul grado di compliance del paziente.

Ad oggi, diversi studi [6] [11] [12] [13]  hanno valutato il grado di accettazione e l'apprezzamento da parte del paziente dei dispositivi interdentali; le evidenze scientifiche indicano chiaramente che la facilità d'uso aumenta l'accettazione e l'apprezzamento da parte del paziente, favorendo così il rispetto delle raccomandazioni di pulizia interdentale.

Infatti, nelle ultime linee guida redatte dall'EFP, il professor Mariano Sanz e i coautori ci ricordano che "l'accettazione da parte del paziente è fondamentale per un uso prolungato a lungo termine degli strumenti di pulizia interdentale", e che "il numero di strumenti deve essere limitato rispetto alla capacità del paziente di far fronte a questa diversità" [5].

Gli scovolini in gomma (picks) sono lo strumento preferito dal paziente in quanto sono ancora più facili da usare rispetto agli scovolini professionali gold standard

Due RCT recenti suggeriscono che l'accettazione del paziente è ancora maggiore con i picks rispetto agli scovolini professionali, sia per i pazienti parodontalmente sani [4] sia per i pazienti con malattie gengivali [6]. In effetti, sono efficaci tanto quanto gli scovolini professionali nella rimozione della placca e causano minor abrasione rispetto ad altri strumenti.

Nuovi RCT suggeriscono che gli scovolini in gomma sono ancora più facili e confortevoli da usare e causano meno dolore alle gengive sensibili rispetto agli scovolini professionali [4] [6] [14]. Infine, le linee guida concordano sul fatto che i picks sono altamente accettati dai pazienti" [5].

Vuoi saperne di più su come la facilità d'uso promuova la compliance e cosa comporta per lo studio dentistico? Guarda il modulo 4 del nostro Virtual Training.


[1]  “Interdental cleaning to prevent and treat gum disease: state of the evidence“ An Oral Health White Paper Series | N°2, © Sunstar Europe Sàrl, Sunstar Professional, version 2, February 2020.

[2] Kotsakis GA, Lian Q, Ioannou AL, Michalowicz BS, John MT, Chu H. A network meta-analysis of interproximal oral hygiene methods in the reduction of clinical indices of inflammation. J Periodontol 2018;89:558-570.

[3] Christou V, Timmerman MF, Van der Velden U, Van der Weijden FA. Comparison of different approaches of interdental oral hygiene: interdental brushes versus dental floss. J Periodontol 1998;69:759-64.

[4] Graziani F, Palazzolo A, Gennai S, Karapetsa D, Giuca MR, Cei S, Filice N, Petrini M, Nisi M. Interdental plaque reduction after use of different devices in young subjects with intact papilla: A randomized clinical trial. Int J Dent Hyg 2018;16:389-396.

[5] Sanz M, Herrera D, Kebschull M, et al; On behalf of the EFP Workshop Participants and Methodological Consultants. “Treatment of stage I–III periodontitis—The EFP S3 level clinical practice guideline”. J Clin Periodontol. 2020;47:4–60. 

[6] Hennequin-Hoenderdos NL, van der Sluijs E, van der Weijden GA, Slot DE. Efficacy of a rubber bristles interdental cleaner compared to an interdental brush on dental plaque, gingival bleeding and gingival abrasion: A randomized clinical trial. Int J Dent Hyg 2018;16:380-388.

[7] Slot, D. E., Valkenburg, C., & van der Weijden, F. Mechanical plaque removal of periodontal maintenance patients: A systematic review and network meta‐analysis. Journal of Clinical Periodontology, 47(Suppl 22), 107–124 2020. 

[8] Worthington HV, MacDonald L, Pericic TP, Sambunjak D, Johnson TM, Imai P, Clarkson JE. Home use of interdental cleaning devices, in addition to toothbrushing, for preventing and controlling periodontal diseases and dental caries. Cochrane Database of Systematic Reviews. 2019(4). 

[9] Ng Ethan and Lim Lum Peng“An Overview of Different Interdental Cleaning Aids and Their Effectiveness » Dent J (Basel). 2019 Jun; 7(2): 56.

[10] Jepsen S, Machiulskiene V. et al “Prevention and control of dental caries and periodontal diseases at individual and population level: consensus report of group 3 of joint EFP/ORCA workshop on the boundaries between caries and periodontal diseases. J Clin Periodontol 2017;44 Suppl 18:S85-s93.

[11] Noorlin I, Watts TL. A comparison of the efficacy and ease of use of dental floss and interproximal brushes in a randomised split mouth trial incorporating an assessment of subgingival plaque. Oral Health Prev Dent 2007;5:13-8.  

[12] Needleman I, Suvan J, Moles DR, Pimlott J. A systematic review of professional mechanical plaque removal for prevention of periodontal diseases. J Clin Periodontol 2005;32 Suppl 6:229-82.

[13] Wilder RS, Bray KS. Improving periodontal outcomes: merging clinical and behavioral science. Periodontol 2000 2016;71:65-81. 

[14] Abouassi T, Woelber JP, Holst K, Stampf S, Doerfer CE, Hellwig E, Ratka-Kruger P. Clinical efficacy and patients' acceptance of a rubber interdental bristle. A randomized controlled trial. Clin Oral Investig 2014;18:1873-80.

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