IPERSENSIBILITÀ DENTALE: COS'È E QUALI SONO LE CAUSE

COS’È L’IPERSENSIBILITÀ DENTALE?
L’ipersensibilità dentale è caratterizzata da un dolore acuto e di breve durata che si genera in risposta a stimoli specifici: termici, evaporativi, tattili, osmotici o chimici, non attribuibili ad altri difetti o malattie dentali.
Un paziente su tre soffre di ipersensibilità dentale, i soggetti maggiormente esposti sono i pazienti di età compresa tra i 30 e i 40 anni, uomini e donne, con prevalenza del sesso femminile.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA SENSIBILITÀ DENTALE?
Le condizioni in cui si verifica l’insorgenza dell’ipersensibilità dentale sono due: l’esposizione della dentina e l’apertura dei tubuli dentinali.
I denti sono rivestiti con uno strato protettivo di smalto, che si estende anche di sotto del margine gengivale, all'interno delle gengive.
Il guscio di smalto in questa zona della radice è particolarmente vulnerabile e può usurarsi nel corso del tempo.
Quando questo guscio protettivo di smalto si rovina e scompare, la parte interna altamente sensibile del dente, conosciuta come dentina, diventa esposta.
Quando è presente una lesione, i tubuli dentinali diventano più larghi e numerosi aprendosi sia verso la cavità orale sia verso la polpa.
Senza la protezione di gengive e smalto, la dentina diviene più sensibile e stimoli solitamente innocui quali calore, freddo, acido o amaro vengono trasmessi direttamente alla polpa e ai nervi all’interno del dente attraverso i tubuli dentinali, scatenando il dolore.
Inoltre, intorno a quest’area esposta e quindi più delicata può comparire carie della dentina.
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO PER L’IPERSENSIBILITÀ DENTALE?
Esistono vari fattori predisponenti che possono indurre l’insorgenza o l’acuirsi di questa condizione:
- perdita dello smalto dovuta ad abrasione, erosione o corrosione
- la recessione gengivale causata da un’infiammazione o da un lavaggio troppo aggressivo dei denti;
- esposizione della radice (spesso dovuta a errate tecniche di spazzolamento)
- il bruxismo, cioè il digrignamento e lo sfregamento dei denti, soprattutto mentre si dorme, spesso effettuato inconsciamente da chi soffre di ansia e tensioni nervose;
- i trattamenti per lo sbiancamento dentale;
- la malattia parodontale
- la gravidanza: le difese immunitarie e gli ormoni subiscono un forte cambiamento durante questo periodo ed è probabile che la sensibilità dei denti aumenti.
Molti pazienti che soffrono di ipersensibilità dentale hanno difficoltà a diagnosticare correttamente la fonte di disagio, rischiando quindi di deteriorare la propria salute orale.
Tutto questo ha a sua volta un impatto negativo a livello sistemico: non dobbiamo dimenticarci che la salute orale influenza lo stato di salute generale della persona.
Noi di GUM® crediamo che una cavità orale sana sia la porta d'accesso a un corpo sano, per questo siamo al tuo fianco per motivare i tuoi pazienti ad abituarsi a una corretta igiene quotidiana e sviluppiamo soluzioni innovative appositamente progettate per chi soffre di denti e gengive sensibili.